Descrizione
Viene venduto intera società proprietaria di un complesso di beni immobili posto nei comuni di Gaiole, Radda in Chianti e Castellina in Chianti ,composto da villa padronale, vari fabbricati annessi e terreni complessivi per 153 ettari.
I terreni sono per la maggior parte adibiti a vigneti dove viene prodotto Vino rosso Chianti Classico D.O.C.G e Vinsanto I.G.T e una oliveta di circa 18 ettari.
Fanno parte della proprietà anche magazzini per la produzione e imbottigliamento del vino e la licenza turistica per un totale di 34 posti letto.
La villa e la chiesa sono sotto il vincolo della soprintendenza delle Belle arti di Siena e classificate 5 stelle fra le residenze d’epoca .
La villa:
La villa, isolata rispetto agli altri edifici ad uso agricolo circostanti, risale ai primi del 1700, anche se l’attuale aspetto le è stato donato tra il 1914 e il 1919 su progetto dell’architetto Ludovico Fortini. Di tipiche costruzioni sei-settecentesche essa ricalca la tipologia della villa-fattoria della tradizionale architettura rinascimentale. Dotata di corte, orto, frantoio per le olive, e cantine, queste ultime tuttora si presentano come erano in origine, scavate nella roccia, coperte da grandi volta a crociera e occupate da botti di varie dimensioni. Dell’interno ha mantenuto integralmente la pavimentazione in cotto originale e in molti locali è possibile incontrare gli antichi soffitti a travi e travicelli a vista. Al piano superiore eè conservato l’Archivio storico (vincolato dalla Sovrintendenza Archivistica) grazie ai quali è possibile ricostruire anche la vita, la produzione ed il paesaggio agrario della Villa-fattoria.
La villa sorge in splendida posizione in pieno territorio chiantigiano. La facciata è caratterizzata da una scala spezzata in due tronconi di notevole impatto scenografico.
Nel parco sorge una cappella dedicata a Santa Maddalena de’Pazzi. La cappella presenta
sull’architrave la data 1584 e la seguente iscrizione: D.O.M. TM MAGDALENA DE PAZZIS DI A.D. MDLXXXIV. La Cappella si presenta in così buono stato di conservazione anche grazie ai lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2000.